«Sono passati trent’anni dalla prima volta che ho ascoltato Tom Zé e da allora la mia concezione della storia della musica pop è cambiata per sempre.» David Byrne
Tom Zé è il tropicalista dimenticato, il maledetto, lo sperimentatore che rompe le regole.
Protagonista del movimento che nel ’68 brasiliano decretò la prima vera rivoluzione musicale dopo la bossa nova, rimase per vent’anni nell’oblio, finché David Byrne, leader dei Talking Heads, lo scovò durante uno dei suoi primi viaggi in Brasile. «Un pomeriggio a Rio mi capitò fra le mani un album di samba che in copertina aveva un’immagine con del filo spinato. Si distingueva dai dischi di quel genere musicale, che di solito avevano foto di ragazze in bikini o un ritratto del musicista. Mi chiesi se era un artista più irrequieto degli altri. Non mi sbagliavo del tutto.»
Figura misteriosa e di culto per i fan sparsi in tutto il mondo, Tom Zé ha avuto una carriera oscillante, dal successo televisivo ai tour auto-organizzati nei piccoli centri della provincia.
Questa biografia ufficiale, frutto di anni di confronto tra l’autore e il musicista, traccia la sua rotta artistica e personale, dall’infanzia alle prime esperienze con la dodecafonia brasiliana di Hans-Joachim Koellreutter, agli appartamenti che traboccano utopia di São Paulo dove nascerà il movimento tropicalista che lo vede al fianco di Caetano Veloso e Gilberto Gil, all’ostracismo, fino alla riscoperta.
«Tom Zé dà forma a un universo parallelo. Sin dagli inizi per tutti noi la sua musica suonava come una novità assoluta. Caetano Veloso
«Tom Zé era ed è ancora oggi il più tropicalista di tutti noi. È arrivato dal pianeta sertão e si è innamorato della follia di São Paulo. Ha mescolato manioca e benzina e ha incendiato il panorama musicale brasiliano.» Rita Lee