“Ci sono giorni così, con amici di sempre che prendono il volo d’improvviso. Gallarate e’ stata per me, come per migliaia di appassionati di musica e non solo (cinema, letteratura, cultura), un’autentica mecca. Il negozio di dischi di Paolo Caru’ e l’adiacente libreria curata dalla moglie Anna sono stati per me meta di infiniti pellegrinaggi e di scoperte meravigliose… Quando vengono a mancare persone così, si dice che con loro è finita un’epoca. In verità l’epoca a cui ci si riferisce è morta già da tempo. Ma loro restavano a non farti sentire del tutto solo, isolato, assediato da ogni genere di barbarie. Ecco, con loro se ne muore la fiducia nella possibile “resistenza” ad oltranza di un sogno. Riviste di tutto il mondo avevano decretato il loro negozio tra i migliori in assoluto. Ma non muore la gratitudine per aver attraversato insieme galassie di musiche e letture straordinarie, e di aver creduto, grazie ad esse, di poterci creare e meritare un futuro migliore, per noi, per tutti.” – GUIDO HARARI