Nato e cresciuto a New York, Jono Manson inizia la sua carriera professionale negli anni '70 da adolescente nei bar di second'ordine della città, dove set di sei ore sono la norma e le serate raramente finiscono prima dell'alba. All'inizio degli anni '80, Manson è una figura molto rispettata nel circuito dei club e la sua band, Joey e The Miserable Worms, è un gruppo con cui fare i conti in quel mondo. 

 Il New York Times definisce i componenti del gruppo come "eroi locali", accreditandoli di aver influenzato molti altri artisti, tra i quali gente del calibro di Joan Osborne e gli Spin Doctors. Nei decenni successivi, Manson continua la sua carriera artistica e nel contempo crea un suo percorso come produttore discografico in Italia; registra il pluripremiato disco di platino Four dei Blues Traveller's; apre il suo studio di registrazione in New Mexico (dove collabora con artisti del calibro di Edoardo Bennato, The Gang, Amanda Palmer, T Bone Burnett, Terry Allen e Ray Wylie Hubbard, tra gli altri); contribuisce alle colonna sonora del film post-apocalittico di Kevin Costner The postman; arriva a produrre fino in Pakistan e si esibisce al Madison Square Garden insieme a Bruce Springsteen, Taj Mahal, Emmylou Harris e Joan Baez in onore di Pete Seeger, nell'anniversario del suo 90esimo compleanno. 

 Scrittore, produttore e interprete profondamente dotato, Jono Manson tesse i fili della sua straordinaria vita nel prossimo album, Stars Enough to Guide Me, che uscirà ad aprile per l’etichetta californiana Blue Rose. L’album raccoglie una sfilza di ospiti speciali che hanno accompagnato Jono in vari momenti della sua carriera e propone un suono eclettico che al tempo stesso guarda al futuro ed onora il passato.