“Berkeley crea le sue canzoni come dipinti ad acquerello. Intime e introspettive, le sue melodie delicate ma colorate sono aggraziate e risuonano molto tempo dopo che l'ultima nota è svanita". – Creative Loafing, Atlanta
"Se ti piacciono i cantautori colti di sentimento, David Berkeley è il Gabriel García Márquez dei trovatori dalla bella voce." – KRUU
Il cantautore e autore David Berkeley scrive canzoni in grado di spezzare e riparare il cuore. Il San Francisco Chronicle lo definisce un "poeta musicale": il New York Times loda la sua "voce brillante e malinconica con sfumature di Tim Buckley e Nick Drake". È stato ospite di This American Life e ha vinto numerosi premi e riconoscimenti per la scrittura di canzoni, tra cui il Johnny Mercer Songwriting Award dell'ASCAP. Berkeley ha pubblicato sei album in studio, un album dal vivo e ha scritto due libri. Il suo ultimo album, Oh Quiet World, è uscito nel 2020 ed è stato composto durante il blocco dovuto al Corona virus.
Lasciata in tutta fretta Madrid, dove viveva in quel momento con la sua famiglia, accompagnandosi con la sua chitarra David ha partorito questo disco quasi di getto, durante la quarantena trascorsa a casa di amico vicino alla costa del Rhode Island. Ha aperto uno studio improvvisato in soffitta e ha iniziato a scrivere e registrare canzoni. "Ho scritto una canzone al giorno quella prima settimana", spiega Berkeley. “La scrittura di canzoni mi ha dato un modo per elaborare le mie paure e frustrazioni. Mi ha dato uno scopo, qualcosa di piccolo a cui potevo contribuire”. Sono canzoni intimiste, supportate dal canto di sua moglie e dei suoi figli e dagli arrangiamenti più spogli con tocchi di fiati, fisarmonica e banjo: un disco che ricorda molto le sonorità di Nick Drake. Nonostante l'argomento difficile, Oh Quiet World riesce a trovare la speranza nei momenti difficili. L'intero album suona come una preghiera, che inizia con la chiamata a "svegliarsi alla luce del mattino" e termina con la parola "amen".
Il dono di David Berkeley come cantautore e narratore è che vede sia la tragedia che la commedia nella vita, riuscendo a rivelare sia il dolore che la sfolgorante bellezza nel cuore della condizione umana. È una dualità che il pubblico sperimenta anche in tutti gli spettacoli di Berkeley, mentre racconta storie clamorose tra canzoni catartiche.
Oltre alla sua carriera da solista, è anche parte del duo Son of Town Hall che ha appena pubblicato il proprio LP di debutto con ampi lodi. La musica di Berkeley è stata anche remixata da molti dei migliori DJ EDM del mondo. È in tournée in tutto il paese e nel mondo e ha aperto/in tour con Dido, Don McLean, Ben Folds, Billy Bragg, Ray Lamontagne, Nickel Creek e molti altri. È stato un vincitore del Kerrville New Folk, finalista del New Song e del Rocky Mountain Folks Festival. Si è esibito all’interno dei festivals Mountain Stage, The World Café, Sundance Film Festival, South by Southwest, XM Loft Sessions, Acoustic Café, solo per citarne alcuni.
